Io qui parlo per me. Oggi saluto questa persona che ci ha lasciato, forse, credo, solo per modestia ed equilibrio.
Ora non starò a raccontare aneddoti e ricordi, quelli restano miei, vi dirò solo che, con la sua morte, mi ha confermato quello che già avevo compreso mesi fa: l'atto di morire è fatto apposta per l'uomo e perciò non può essere nulla di malvagio. Nell'immaginario collettivo sembra l'esatto opposto, ma vi assicuro che, visto da vicino, non è affatto così. Ci tornerò su, quando sarà il tempo. Elisa era generosa e lo è stata anche questa volta. Ed ora, con i miei amici, voglio provare ricambiare come posso, e dedicarle le vibrazioni a venire, ogni volta che suoneremo insieme.
Grazie!